FITOCHIMICI,LE MOLECOLE ANTITUMORALI / STUDY
Evidenze per le proprietà anti-cancro dei mirtilli: una mini-review
Estratto
I mirtilli sono tra le bacche più consumate negli Stati Uniti.Le bacche in generale sono ricche di composti fenolici,noti per la loro elevata capacità antiossidante.In particolare,l'evidenza in vitro,in vivo e alcuni studi clinici suggeriscono che i mirtilli e i loro costituenti attivi mostrano promettenti agenti antitumorali efficaci,sia sotto forma di alimenti funzionali che come integratori nutrizionali.Alcuni dei meccanismi con cui i mirtilli hanno dimostrato di prevenire la carcinogenesi comprendono l'inibizione della produzione di molecole pro-infiammatorie,lo stress ossidativo e prodotti di stress ossidativo come il danno al DNA,l'inibizione della proliferazione delle cellule tumorali e l'aumento dell'apoptosi.Questa revisione si concentrerà sulle prove precliniche e cliniche che supportano i mirtilli come frutto anti-cancro,oltre a esprimere la necessità di ulteriori studi preclinici e la conduzione di studi clinici in relazione alla capacità preventiva del cancro dei mirtilli.
Anticancer Agents Med Chem. 2013 Oct;13(8):1142-8.
Evidence for anti-cancer properties of blueberries: a mini-review.
Johnson SA, Arjmandi BH.
----------------------------------------------------------------------------------------------
Proprietà benefiche dei mirtilli per la salute:una ricerca
Estratto
Con il rafforzamento del legame tra alimentazione e salute,sono emersi numerosi prodotti alimentari che presentano potenziali benefici per la salute, come frutta e verdura ricca di fenoli.I mirtilli,insieme ad altri frutti di bosco, dato il loro contenuto di flavonoidi e antiossidanti,sono stati da lungo tempo considerati un frutto di promozione della salute particolarmente interessante. Pertanto,il presente lavoro mirava a compilare le evidenze esistenti riguardanti i vari potenziali benefici del consumo di prodotti a base di mirtilli e mirtilli,dando particolare rilevanza alle opere in vivo e agli studi epidemiologici quando disponibili.
Crit Rev Food Sci Nutr. 2018 Oct 29:1-20. doi: 10.1080/10408398.2018.1518895.Health promoting properties of blueberries: a review.Silva S, Costa EM, Veiga M, Morais RM, Calhau C, Pintado M.
----------------------------------------------------------------------------------------------
Attività anticarcinogena degli estratti di fragola,mirtillo e lampone verso cellule tumorale cervicale e del seno.
Estratto
I frutti liofilizzati di due cultivar di fragole,Sweet Charlie e Carlsbad e due cultivar di mirtillo,Tifblue e Premier sono stati estratti sequenzialmente con esano,50% esano / etilacetato, etilacetato, etanolo e 70% acetone / acqua a temperatura ambiente.Ogni estratto è stato testato separatamente per l'attività antitumorale in vitro sulle linee cellulari di cancro della cervice e della mammella.Estratti di etanolo da tutti e quattro i frutti hanno fortemente inibito le linee cellulari di cancro cervicale di CaSki e SiHa e le linee di cellule di cancro al seno MCF-7 e T47-D.Un estratto acquoso non frazionato di lampone e l'estratto di etanolo del mirtillo Premier hanno significativamente inibito la mutagenesi sia da agenti cancerogeni ad azione diretta che da quelli metabolicamente attivati.
J Med Food. 2001 Spring;4(1):49-51. Anticarcinogenic Activity of Strawberry, Blueberry, and Raspberry Extracts to Breast and Cervical Cancer Cells. Wedge DE, Meepagala KM, Magee JB, Smith SH, Huang G, Larcom LL.
----------------------------------------------------------------------------------------------
L'acido ellagico (fragole) promuove l'apoptosi cellulare A549 attraverso la regolazione della via fosfoinositide 3-chinasi / proteina chinasi B
Estratto
Il presente studio mirava a valutare l'effetto anti-cancro dell'acido ellagico nelle cellule A549 del carcinoma polmonare a cellule (NSCLC) umane e a rivelare il potenziale meccanismo sottostante.Gli effetti dell'acido ellagico sulla proliferazione cellulare delle cellule A549 sono stati determinati dal dosaggio MTT.Il ciclo cellulare e l'apoptosi sono stati misurati con citometria a flusso e colorazione con ioduro V-propidio.Il western blotting è stato utilizzato per misurare i livelli di espressione della via di segnalazione del fosfatidilinositolo 3-chinasi (PI3K) / proteine delle catene B (Akt) e delle proteine associate all'apoptosi.È stato dimostrato che l'acido ellagico esercitava un effetto inibitorio nella proliferazione delle cellule umane NSCLC A549.La citometria a flusso ha dimostrato che la ritenzione di fase G1 e il tasso di apoptosi erano significativamente aumentati dopo il trattamento con acido ellagico.Ulteriori indagini hanno rivelato che il trattamento con acido ellagico diminuiva la fosforilazione di PI3K e Akt e regolava l'espressione delle proteine associate all'apoptosi nelle cellule A549.In conclusione,i risultati attuali hanno indicato che l'acido ellagico sopprime la proliferazione cellulare, arresta il ciclo cellulare e induce l'apoptosi nelle cellule umane NSCLC A549 inibendo la via di segnalazione PI3K / Akt.
L'attività antitumorale dell'acido ellagico è stata inizialmente suggerita dopo l'osservazione che l'aromatasi,un enzima chiave nello sviluppo del cancro al seno che converte gli androgeni in estrogeni,è inibito dai polifenoli derivati dal succo di melograno fresco.Akt,l'effettore a valle della serina / treonina chinasi di PI3K,causa la sopravvivenza delle cellule tumorali e l'inibizione dell'apoptosi,induce vitalità e crescita cellulare e stimola l'angiogenesi mediante fosforilazione di numerosi bersagli a valle in presenza di diversi stimoli apoptotici.Questi risultati precedenti suggeriscono che l'aumentata fosforilazione costitutiva di Akt è associata a diminuzione dell'apoptosi, mentre l'inibizione di Akt aumenta l'apoptosi.Pertanto,la via di segnalazione di Akt sta diventando un obiettivo promettente per la chemioterapia e la terapia del cancro.Lo scopo del presente studio era di affrontare gli effetti citotossici di acido ellagico su cellule A549. PI3K attiva l'obiettivo a valle Akt per mediare diversi effetti biologici.Dopo l'attivazione,Akt inattiva diversi bersagli a valle inclusi i membri della famiglia Bcl-2 e la caspasi-3, bloccando così l'apoptosi.In alternativa,l'inibizione di Akt fosforilata aumenta l'espressione di Bax proapoptotico,un fatto che favorisce il progresso del processo apoptotico.Bcl-2 ei suoi aiutanti competono con Bax e altre proteine proapoptotiche per regolare il rilascio di citocromo c dai mitocondri,che a sua volta attiva caspasi iniziatore compresa la caspasi-3.Le scoperte attuali suggeriscono che nelle cellule A549,l'acido ellagico blocca la fosforilazione di PI3K,riducendo così la fosforilazione di Akt,quindi la via di segnalazione PI3K / Akt è stata bloccata.Questa apoptosi cellulare scatenata è stata evidenziata dall'aumento dei livelli di proteina p21, Bax e clivato di caspasi-3 e diminuzione dei livelli di Bcl-2 e ciclina D1.
In conclusione,i risultati del presente studio hanno dimostrato l'inibizione della vitalità cellulare NSCLC e dell'induzione dell'apoptosi mediante trattamento con acido ellagico.I risultati hanno dimostrato che l'acido ellagico diminuiva la fosforilazione di PI3K e AKT e promuoveva l'apoptosi delle cellule A549.La capacità di induzione apoptotica di acido ellagico può essere attribuita al suo effetto di regolare le proteine correlate all'apoptosi Bax, Bcl-2 e caspasi-3 attraverso la downregolazione della via di PI3K / Akt.Il presente studio ha rivelato che il meccanismo con cui l'acido ellagico mostra il suo effetto inibitorio della crescita sul NSCLC umano in vitro è inibendo la vitalità cellulare e inducendo l'apoptosi.Sono necessari ulteriori studi per comprendere i diversi meccanismi molecolari di azione dell'acido ellagico,che contribuiranno a fornire informazioni utili per la sua possibile applicazione nella prevenzione del cancro e forse nuove terapie per il cancro e altre malattie.
Exp Ther Med. 2018 Jul; 16(1): 347–352.
Ellagic acid promotes A549 cell apoptosis via regulating the phosphoinositide 3-kinase/protein kinase B pathway
Qiong Liu, Xiaobing Liang, Chengwei Niu, and Xuelan Wang
----------------------------------------------------------------------------------------------
Un aggiornamento farmacologico dell’acido Ellagico
Estratto
L'acido ellagico è un comune metabolita presente in molte piante medicinali e vegetali.È presente sia in forma libera che come parte di molecole più complesse (ellagitannine),che possono essere metabolizzate per liberare l'acido ellagico e molti dei suoi metaboliti,incluse le urolitine.Mentre le proprietà antiossidanti dell'acido ellagico sono senza dubbio responsabili di molte delle sue attività farmacologiche,altri meccanismi sono stati implicati nei suoi vari effetti,tra cui la sua capacità di ridurre il profilo lipidico e il metabolismo lipidico,alterare i mediatori pro-infiammatori (fattore di necrosi tumorale-α, interleuchina-1β, interleuchina-6) e diminuiscono l'attività del fattore-K nucleare aumentando l'espressione del fattore 2 associata al fattore eritroide 2 fattore nucleare.Questi eventi svolgono un ruolo importante negli effetti anti-aterogenici,anti-infiammatori e neuroprotettivi dell'acido ellagico. Molte di queste attività,insieme all'effetto dell'acido ellagico su insulina, glicogeno,fosfatasi,riduttasi aldose, accumulo di sorbitolo,formazione avanzata del prodotto finale della glicazione e secrezione di resistina,possono spiegare i suoi effetti sulla sindrome metabolica e sul diabete.Inoltre,i risultati di recenti ricerche hanno aumentato l'interesse per l'acido ellagico,sia come potenziale agente protettivo del fegato e della pelle sia come potenziale agente antitumorale,a causa dei meccanismi specifici che influiscono sulla proliferazione cellulare,l'apoptosi,il danno al DNA e l'angiogenesi e le sue proprietà antinfiammatorie di cui sopra.Presi insieme,questi effetti rendono l'acido ellagico un composto molto interessante che può contribuire a diversi aspetti della salute;tuttavia,sono necessari ulteriori studi,in particolare sul profilo farmacocinetico del composto.In questa recensione,abbiamo selezionato documenti pubblicati dal 2005 ad oggi.
Planta Med. 2018 Oct;84(15):1068-1093. doi: 10.1055/a-0633-9492. Epub 2018 May 30.
A Pharmacological Update of Ellagic Acid.
Ríos JL, Giner RM, Marín M, Recio MC
----------------------------------------------------------------------------------------------
Il sulforafano potenzia gli effetti antitumorali della doxorubicina e attenua la sua cardiotossicità in un modello di cancro al seno.
Estratto
Il cancro al seno è la neoplasia più comune nelle donne del mondo occidentale.La Doxorubicina (DOX) continua ad essere ampiamente utilizzata per il trattamento del carcinoma mammario in stadio precoce o linfonodale, del carcinoma mammario con carcinoma epidermico del fattore di crescita epidermico (HER2) e della malattia metastatica.Abbiamo precedentemente dimostrato in un modello murino che il sulforafano (SFN),un isotiocianato isolato dalle verdure crocifere,protegge il cuore dalla tossicità e dai danni indotti da DOX.Tuttavia,gli effetti di SFN sull'efficacia chemioterapica del DOX nel cancro al seno non sono noti.Gli studi attuali sono stati progettati per indagare se SFN altera gli effetti del DOX sulla regressione del cancro al seno e agisce anche come un agente cardioprotettivo.Studi su cardiomiociti neonatali del ratto e linee multiple di cellule di cancro al seno umano e nel ratto hanno rivelato che SFN protegge le cellule cardiache ma non le cellule cancerose dalla tossicità DOX.I risultati di studi su un modello di carcinoma mammario ortotopico di ratto hanno indicato che SFN ha aumentato l'efficacia di DOX nella regressione della crescita tumorale e che il dosaggio di DOX necessario per trattare il tumore potrebbe essere ridotto quando SFN è stato somministrato in concomitanza.Inoltre,SFN ha migliorato la respirazione mitocondriale nei cuori dei ratti trattati con DOX e ridotto stress ossidativo cardiaco causato da DOX, come evidenziato dall'inibizione della perossidazione lipidica,l'attivazione del fattore 2 correlato a NF-E2 (Nrf2) e gli enzimi antiossidanti associati.Questi studi indicano che SFN agisce non solo in sinergia con DOX nella regressione del cancro,ma protegge anche il cuore dalla tossicità del DOX attraverso l'attivazione di Nrf2 e la protezione dell'integrità e delle funzioni mitocondriali.
PLoS One. 2018 Mar 8;13(3):e0193918. doi: 10.1371/journal.pone.0193918. eCollection 2018.
Sulforaphane potentiates anticancer effects of doxorubicin and attenuates its cardiotoxicity in a breast cancer model.
----------------------------------------------------------------------------------------------
L’attività antitumorale del derivato dei Broccoli : Sulforafano, nell’ Adenocarcinoma di Barrett: Utilizzo potenziale nella chemioprevenzione e come adiuvante nella chemioterapia
Introduzione
Vari studi epidemiologici hanno indicato che il consumo di broccoli è associato a un minor rischio di cancro, compresi i carcinomi del seno,della prostata,del polmone,dello stomaco e del colon.L'effetto antitumorale dei broccoli è stato attribuito al sulforafano (SFN),un isotiocianato formato dall'idrolisi di un precursore glucosinolato chiamato "glucoraphanin". Sebbene la glucorafanina sia trovata in quantità variabili in tutte le verdure crocifere, a più alta concentrazione di questo composto si trova nei broccoli e nei suoi germogli.Tra le varie parti di broccoli maturi,i fioretti hanno la quantità massima di SFN.La quantità di SFN in 1 g di ornamenti di broccoli secchi varia da 507 a 684 μg.I germogli di broccoli sembrano avere una concentrazione di glucorafanina da 20 a 30 volte superiore,un precursore di SFN,che indica che 1 oz di germogli può avere la quantità di antiossidante presente in 20 once di broccoli maturi.La glucocapina viene convertita in SFN dalla mirosinasi,un enzima rilasciato dai broccoli durante il suo consumo e trovato anche nel nostro stomaco.Il ridotto rischio di cancro dopo il consumo di broccoli è associato alla capacità di SFN di inibire gli enzimi di fase 1 (implicati nella conversione di procarogeni a cancerogeni) e di indurre enzimi di fase 2 (implicati nella disintossicazione e l'escrezione di agenti cancerogeni dal corpo)
Tuttavia,l'attività antitumorale di SFN non è limitata alla sua capacità di promuovere la disintossicazione e la rimozione degli agenti cancerogeni.È stato dimostrato che SFN inibisce la progressione del ciclo cellulare,induce la morte cellulare apoptotica e inibisce l'angiogenesi in una varietà di tipi di cellule tumorali.È stato dimostrato che l'esposizione a SFN (20 μM) induce un arresto dipendente dalla chk2-chinasi alla fase G2 / M del ciclo cellulare nelle cellule del carcinoma prostatico (PC3).Un arresto G2 / M dopo trattamento con SFN è stato anche dimostrato nelle cellule di cancro del colon umano (HCT116).Sebbene l'arresto del ciclo cellulare alla G2M sia stato frequentemente osservato dopo il trattamento delle cellule tumorali con SFN, è stato segnalato anche l'arresto in altre fasi del ciclo cellulare per molte linee cellulari.Ad esempio,il trattamento delle cellule del cancro del colon (HT-29) con questo agente ha portato all'induzione di p21,down-regulation della ciclina D1 e della ciclina A e un arresto del ciclo cellulare G1,mentre il cancro alla prostata (LnCap) cellule arrestate a G1 / S dopo il trattamento con 10 μM di farmaco.
SFN ha anche dimostrato di indurre l'apoptosi,o morte cellulare programmata,nelle cellule tumorali.Trattamento con apoptosi indotta da SFN 15 μM in entrambe le linee cellulari di cancro al colon umano p53-positive e p53-negative.Allo stesso modo,l'esposizione a SFN 10 μM ha causato apoptosi nelle cellule DU145 del cancro alla prostata. I meccanismi dell'apoptosi indotta da SFN in queste linee cellulari includono l'attivazione della caspasi 7 e 9 e / o il rilascio del citocromo C dai mitocondri.Anche l'attività antitumorale di SFN è stata dimostrata in vivo.SFN ha dimostrato di inibire la crescita del cancro del pancreas umano, il cancro alla prostata umano,gli xenotrapianti di osteosarcoma murino e prevenire la poliposi intestinale,i tumori cutanei indotti dalla luce UV,cancerogeni tumori della pelle e tumori dello stomaco indotti da carcinogeno in vivo.È stato anche segnalato che l'SFN aumenta l'attività delle cellule killer naturali e la citotossicità cellulare anticorpo-dipendente nei topi di controllo e tumore-portatore.Queste e altre modulazioni del sistema immunitario di SFN hanno dimostrato di svolgere un ruolo importante nell'inibizione della diffusione metastatica del melanoma nei topi.
L'adenocarcinoma esofageo di Barrett (BEAC) si sviluppa nell'esofago di Barrett,una condizione precancerosa associata al reflusso esofageo cronico. Poiché il cancro inizia a diffondersi prima dell'inizio dei sintomi clinici, i pazienti affetti da BEAC di solito hanno un esito deprimente con un basso tasso di sopravvivenza.Inoltre,l'incidenza di questo tumore è aumentata a un ritmo preoccupante in Europa e negli Stati Uniti.Poiché l'effetto di SFN sulle cellule BEAC non è stato dimostrato,abbiamo studiato l'effetto di questo ingrediente alimentare naturale,da solo o in combinazione con altri agenti antitumorali incluso il paclitaxel,sul ciclo cellulare e sulla vitalità cellulare nelle linee cellulari BEAC.Abbiamo dimostrato che SFN induce l'arresto del ciclo cellulare e l'apoptosi nelle cellule BEAC a concentrazioni (3-7 μM) inferiori a quelle (10-20 μM) di quelle di SFN necessarie per uccidere altre linee cellulari tumorali.Inoltre,l'SFN sopprimeva anche la proteina multidrug resistance (MRP),l'efflusso ridotto del farmaco e significativamente potenziato l'attività antitumorale degli inibitori della telomerasi (MST-312, GRN163L) e del paclitaxel,un chemioterapico attualmente usato per trattare il BEAC,nelle linee cellulari BEAC testate.Il trattamento con SFN è stato anche associato all'induzione della caspasi 8 e p21 e alla soppressione di hsp90, una chaperone molecolare richiesta per l'attività di diverse proteine correlate alla proliferazione. Un'attività antitumorale significativa di SFN è stata osservata anche in un modello di tumore sottocutaneo in vivo. Questi dati indicano una marcata attività antitumorale di SFN in BEAC e forniscono un razionale per la valutazione clinica.
Transl Oncol. 2010 Dec; 3(6): 389–399.Published online 2010 Dec 1.
Anticancer Activity of a Broccoli Derivative, Sulforaphane, in Barrett Adenocarcinoma: Potential Use in Chemoprevention and as Adjuvant in Chemotherapy
Aamer Qazi,Jagannath Pal,Ma'in Maitah,Mariateresa Fulciniti,Dheeraj Pelluru,Puru Nanjappa,Saem Lee,Ramesh B Batchu,Madhu Prasad,Christopher S Bryant,Samiyah Rajput,Sergei Gryaznov,§David G Beer,Donald W Weaver, Nikhil C Munshi,Raj K Goyal,and Masood A Sha
----------------------------------------------------------------------------------------------
L’attività antitumorale del Sulforafano: I Meccanismi epigenetici e il Signaling Pathway Nrf2
Estratto
Il sulforafano (SFN),un composto derivato da verdure crocifere che è stato dimostrato sicuro e non tossico,con effetti collaterali minimi / nulli,è stato ampiamente studiato a causa delle sue numerose attività bioattive,come le attività antitumorali e antiossidanti.SFN esercita i suoi effetti antitumorali modulando le vie di segnalazione chiave e i geni coinvolti nell'induzione di apoptosi, arresto del ciclo cellulare e inibizione dell'angiogenesi.SFN sovraregge anche una serie di geni citoprotettivi attivando fattore Factor 2 (Nrf2) fattore eritroide-2- (NF-E2-) fattore nucleare,un fattore critico di trascrizione attivato in risposta allo stress ossidativo; L'attivazione di Nrf2 è anche coinvolta negli effetti preventivi del cancro di SFN.L'evidenza accumulativa sostiene che la modificazione epigenetica è un fattore importante nella carcinogenesi e nella progressione del cancro,poiché le alterazioni epigenetiche spesso contribuiscono all'inibizione dei geni oncosoppressori e all'attivazione degli oncogeni,che consente alle cellule di acquisire proprietà cancerogene. Studi sui meccanismi alla base degli effetti antitumorali di SFN hanno dimostrato che SFN può invertire tali alterazioni epigenetiche nei tumori prendendo di mira DNA metiltransferasi (DNMT), istone deacetyltransferases (HDACs) e RNA non codificante. Pertanto, in questa recensione, discuteremo le attività antitumorali di SFN e dei suoi meccanismi, con particolare attenzione alle modificazioni epigenetiche,inclusa la riattivazione epigenetica di Nrf2.
Oxid Med Cell Longev. 2018 Jun 6;2018:5438179. doi: 10.1155/2018/5438179. eCollection 2018. Anticancer Activity of Sulforaphane: The Epigenetic Mechanisms and the Nrf2 Signaling Pathway. Su X, Jiang X, Meng L, Dong X, Shen Y, Xin Y.
-----------------------------------------
Obiettivi molecolari e potenziale antitumorale dell'indolo-3-carbinolo e suoi derivati.
Estratto
L'indolo-3-carbinolo (I3C) è prodotto da membri della famiglia Cruciferae,e in particolare da membri del genere Brassica (ad es. cavoli,ravanelli,cavolfiori, broccoli,cavoletti di Bruxelles e daikon).In condizioni acide,13C viene convertito in una serie di prodotti oligomerici (tra i quali il 3,3'-diindolilmetano è un componente principale) che si ritiene responsabile dei suoi effetti biologici in vivo.In vitro,13C ha dimostrato di sopprimere la proliferazione di varie cellule tumorali tra cui cancro al seno,cancro alla prostata,cancro dell'endometrio,tumore del colon e cellule leucemiche; indurre l'arresto G1 / S del ciclo cellulare e indurre l'apoptosi.L'arresto del ciclo cellulare comporta una downregulation della ciclina D1,della ciclina E, della chinasi ciclinodipendente (CDK) 2, CDK4 e CDK6 e della sovraregolazione di p15, p21 e p27.L'apoptosi di I3C coinvolge prodotti del gene antiapoptotico downregulation, tra cui Bcl-2,Bcl-xL,survivina, proteina inibitrice dell'apoptosi (IAP), X legata al cromosoma IAP (XIAP) e interleuchina simile a quella del dominio della morte associata a Fas Proteina inibitoria dell'enzima di conversione beta 1 (FLIP);sovraregolazione della proteina proapoptotica Bax; rilascio di citocromo C micocondriale; e attivazione di caspase-9 e caspasi-3. Questo agente inibisce l'attivazione di vari fattori di trascrizione tra cui fattore nucleare kappaB, SP1, recettore per gli estrogeni, recettore per gli androgeni e fattore 2 correlato al fattore nucleare E2 (Nrf2).Questo indolo potenzia gli effetti del ligando che induce apoptosi correlata al fattore di necrosi tumorale (TRAIL) attraverso l'induzione dei recettori della morte e si sincronizza con agenti chemioterapici attraverso la downregulation della P-glicoproteina (P-gp). In vivo, l'I3C è risultato essere un potente agente chemiopreventivo per tumori ormono-dipendenti come il cancro al seno e al collo dell'utero.Questi effetti sono mediati dalla sua capacità di indurre apoptosi,inibire la formazione di addotti del DNA-carcinogeno e sopprimere la produzione di radicali liberi,stimolare la 2-idrossilazione di estradiolo,inibire l'invasione e l'angiogenesi.Numerosi studi hanno indicato che I3C ha anche una forte attività epatoprotettiva contro vari agenti cancerogeni.Gli studi clinici iniziali condotti su donne hanno dimostrato che l'I3C è un agente promettente contro i tumori della mammella e del collo dell'utero.
Cell Cycle. 2005 Sep;4(9):1201-15. Epub 2005 Sep 6.
Molecular targets and anticancer potential of indole-3-carbinol and its derivatives.
Aggarwal BB, Ichikawa H.
----------------------------------------------------------------------------------------------
Indole-3-carbinolo come agente chemiopreventivo e anti-cancro.
Estratto
Durante il corso di oncogenesi e progressione del tumore,le cellule cancerose sovrastimolano costitutivamente le vie di segnalazione rilevanti per la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule come strategia per superare l'instabilità genomica e acquisire il fenotipo della resistenza agli agenti chemioterapici.Alla luce di questa eterogeneità clinica e molecolare dei tumori umani,è desiderabile concentrare concomitantemente queste anomalie genetiche utilizzando un agente con modalità di azione pleiotropica.Indole-3-carbinolo e il suo metabolita 3,3'-diindoylmethane (DIM) si rivolgono a molteplici aspetti della regolazione e sopravvivenza del ciclo cellulare del cancro, compresa la segnalazione di Akt-NF kappa B,attivazione della caspasi,attività chinasi ciclina-dipendenti,metabolismo degli estrogeni,recettore degli estrogeni segnalazione,stress del reticolo endoplasmatico e espressione del gene BRCA. Questo ampio spettro di attività antitumorali in combinazione con una bassa tossicità sottolinea il valore traslazionale di indolo-3-carbinolo e dei suoi metaboliti nella prevenzione / terapia del cancro.Inoltre,nuovi agenti antitumorali con meccanismi sottostanti sottostanti sono emersi tramite l'ottimizzazione strutturale dell'indolo-3-carbinolo e del DIM,che può fornire notevoli vantaggi terapeutici rispetto ai composti parentali rispetto alla stabilità chimica e alla potenza antitumorale.Insieme,questi agenti potrebbero promuovere nuove strategie per la prevenzione e la terapia del cancro. Cancer Lett. 2008 Apr 18;262(2):153-63. doi: 10.1016/j.canlet.2008.01.033. Epub 2008 Mar 7.
Comments